martedì 14 ottobre 2008

Licenziamenti scongiurati alla "Radio Call" di Gliaca di Piraino


Ogni tanto, nella disperazione delle vite precarie, una buona notizia.
Roberto

Tempo Stretto 11/10/2008
di Fabio Ruggiano

Intervento in extremis del Ministero dello Sviluppo economico. Riaperto il tavolo della trattativa. Le lettere di pre-licenziamento arrivate una settimana fa avevano fatto temere il paggio, e invece la "Radio Call Service" S.r.l. di Gliaca di Piraino non chiuderà (e lo stesso vale per l'altro call center del gruppo, il "Call Center Italia" S.r.l. di Palermo). Il risultato è scaturito dalla riunione di mercoledì al Ministero dello Sviluppo economico tra i rappresentanti del Governo, quelli del Task-force regionale per il Lavoro, i sindacati e alcuni rappresentanti istituzionali dei Comuni interessati dalla vicenda occupazionale dell'azienda.

Il tavolo regionale riaprirà, e si spera che questa volta si arrivi alla soluzione della crisi finanziaria della "Radio Call" grazie al rinnovato impegno alla collaborazione di Regione e proprietà. Il rapporto tra le due parti, infatti, ha vissuto momenti di tensione nelle ultime settimane, a causa di alcune dichiarazioni del presidente della Task-Force, Salvatore Cianciolo, giudicate inesatte e fuorvianti dal gruppo Pizzino, proprietario del call center.

Tutto bene, dunque? Non proprio, visto che dall'incontro è venuta solo la disponibilità a riaprire il dialogo. L'iter per la risoluzione della vicenda è ancora lungo, tenuto conto anche che la società di Gliaca vanta un credito di 1.200.000 euro proprio dalla Regione, in base alla Legge 27 del 1991. Le ragazze di "Radio Call" sono comunque soddisfatte del ritrovato clima di collaborazione, e della solidarietà che hanno ottenuto dalle istituzioni e dall'opinione pubblica.

«La fiducia delle ragazze di "Radio Call" è stata ben riposta: continueranno a lavorare - dichiarano le lavoratrici del call center in un comunicato a firma della portavoce Anna Maria Di Nolfo-. L'azienda si è impegnata a revocare i licenziamenti, a non cessare l'attività e a darne comunicazione ai clienti. Il dott. Cianciolo si è impegnato a riattivare un tavolo regionale per la risoluzione della problematica finanziaria attraverso un accordo trilaterale Regione-Azienda-Inps; si è impegnato, inoltre, a promuovere, in accordo con il presidente della Commissione per l'Emersione del Lavoro nero, una legislazione regionale che garantisca il rispetto delle regole nel settore dei call center nell'ambito degli appalti. Le organizzazioni sindacali si sono impegnate a collaborare con la Regione Sicilia affinché la normativa di cui sopra, promuovendo il rispetto delle regole nel settore dei call center, tuteli sia lavoratori che aziende che applicano le previste condizioni contrattuali.» «Rimanete con noi - conclude il comunicato -. La strada da percorrere è lunga, ma noi siamo determinate a seguirla.»

3 commenti:

Anonimo ha detto...

avete letto ieri sui giornali?
Tiscali taglia posti di lavoro!!

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)