martedì 10 febbraio 2009

Tlc/ Cgil: Oltre 80% lavoratori approvano piattaforma contratto


Roma, 9 feb. (Apcom) -Confindustria apra confronto prima possibile. Oltre l'80% dei lavoratori del settore telecomunicazioni hanno approvato la piattaforma di contratto nazionale presentata da Slc-Cgil, dopo "più di 900 assemblee sui diversi luoghi di lavoro". La piattaforma sarà inviata ad Asstel-Confindustria, con l'invito ad aprire il tavolo di confronto "prima possibile". Lo afferma la Slc-Cgil.

"Con quasi trentamila lavoratori già consultati - afferma in una nota la Slc-Cgil - possiamo tranquillamente affermare che le richieste contenute nella piattaforma sono state approvate da più dell'80% dei dipendenti consultati. I lavoratori - prosegue la nota - sono consapevoli del delicato momento in cui si colloca il rinnovo del Ccnl delle Tlc, dell'importanza di un contratto collettivo nazionale forte che garantisca diritti e tutele minime per tutti, contro ogni forma di deroga e di dumping sociale. Un'impostazione del resto condivisa anche con Uilcom-Uil con cui spesso sono state fatte insieme le assemblee, guardando più agli interessi dei lavoratori e alle specificità del nostro settore che non ad altro".

Tre le principali richieste l'aumento di 175 euro al quinto livello per il prossimo triennio "al fine di tutelare il potere di acquisto dei lavoratori, una maggiore valorizzazione degli inquadramenti professionali" e il riconoscimento di una clausola sociale a tutela dei lavoratori dei call center "per cui, in caso di cambi e successioni di appalti e commesse, i committenti debbano affidare attività garantendo la continuità occupazionale dei lavoratori dell'impresa non più aggiudicataria dell'appalto e che consenta ai lavoratori interessati di rimanere agganciati alla commessa".

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